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RMR-210 / 2009  •  DAVAI CIASS  "ST. ETIENNE TAPES"

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QUALITA' MADE IN ITALY

sito sviluppato da RadiciMusic Records

Il progetto nasce a seguito dell'incontro dopo 25 anni con Laure, il primo amore (anche se non l'ultimo) di davaiciass partita per la Francia, via Trieste, nel 1983 senza più dare notizia di sè.

Poco prima del natale 2008 è ritornata ed è stata l'occasione per rendersi conto che poco era cambiato; così il 26 dicembre 2008 siamo andati subito a registrare i

aaron e Laure during the session

St.Etienne Tapes

ovvero delle letture di testi scelti in fretta sui quali davaiciass ha già cominciato a lavorare alacremente (./-->stuff) ma che sono stati l'occasione per far nascere il progetto back to roots

Oggi Laure non ha più bisogno di ubriacarsi per recitare, ma è l'unica vera differenza: la voce è la stessa e il tempo è un concetto relativo.


L'ascolto dei St.Etienne Tapes ci ha convinto che più passa il tempo e meno si cambia. Per circa 25 anni abbiamo in realtà inseguito una voce come quella di Laure che oggi è tronata per un giorno ma è in realtà a portata di mano ad appena qualche centinaio di miglia, ma del tutto disponibile ed intatta. Il progetto è semplicemente una collezione di recitati e musica originale e non; si prevede di realizzare brani e spettacolo per


- voce flebile recitante (Laure)

- chitarra e laptop (wlado)

- tastiere e laptop (aaron)

- violoncello (MissX)




Un assaggio del progetto è la versione di La rue realizzata negli ultimi giorni del 2008 e sviluppata dai St.Etiene Tapes

La rue (2008)

wlado (chitarra, laptop), aaron (tastiere, samples), Laure (voce)

Per un confronto (anche se la qualità è molto, molto bassa) vale la pena di sentire l'originale di

La rue (1983)

wlado (chitarra preparata, violino), aaron (sax tenore, tastiere, rumori), Laure (voce)

Per un confrono ulteriore (più che altro per avere un'idea di quanto questo brano sia, per noi, importante, vi proponiamo la versione realizzata per la rappresentazione di "Chi ha paura dell'evoluzione" (./.-->Darwin) tenuta presso il Museo di Storia Naturael di Trento il 24 settembre 2008

La rue (2008)

wlado (chitarra , laptop), aaron (tastiere, samples), Lello Gnesutta (contrabbasso)



La vera storia di davaiciass

Pensavo di fermarmi solo poche ore a Tirgu Jiu, il tempo di cambiare olio, candele e mangiare qualcosa. Invece il meccanico mi disse che fino al mattino dopo non sarebbero arrivati i pezzi di ricambio e quindi era meglio che mi mettessi tranquillo.

Ed infatti ben presto dimenticai la fretta, passeggiando nel parco pubblico, tra la porta del bacio e la tavola del silenzio.

Le enormi statue di Brancusi mi tennero compagnia sino all’imbrunire, quando arrivò, portato dal vento, l’odore del gratar.

Vicino c’era un ristorante all’aperto dove servivano la solita grigliata e mititei con senape su piccoli vassoi di cartone. La carne, la gente, gli occhi porcini della cameriera, i rammendi sulla tovaglia, il vino bianco con l’acqua minerale, mi davano una incomprensibile sensazione di serenità.

Il vecchio seduto vicino guardava la televisione e rideva: una trasmissione di troppi anni prima sembrava divertirlo: “Ehi amico - mi disse - lo sai cosa vuol dire?”

Qualcosa sapevo di russo e poi, la frase originale sgrammaticata dal rumeno non potevo non conoscerla dato che "Дайте мне часы“ dammi l’orologio” erano parole molto usate dai soldati russi con coloro che liberavano nella loro avanzata vittoriosa verso Berlino.

“Quello lì - continuò indicando il comico in televisione - era molto famoso sai una volta. Poi un giorno, c’era ancora Ceausescu al potere - disse abbassando la voce - si presentò davanti alle telecamere dicendo ‘Si stava male con der die das (i tedeschi), ma si sta peggio con davaiciass’. Da allora è scoparso e l’hanno tirato fuori solo da qualche anno.”

Conosco i rumeni e so che la storia era realmente accaduta. Presi il bicchierino di Tuica lo sollevai al cielo e lo vuotai in un sorso mentre la luna mi sorrideva.